Assunto di base

La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre.
(Albert Einstein)

domenica 15 giugno 2008

Porc(ell)i con le ali

di Salvatore Tigani



Quando il porcellum mette le ali. Mitico. Calderoli ritratta per l’ennesima volta: prima sì, poi no, adesso di nuovo sì, certo che sì, se non fosse per quei due, tre punti da sistemare…Perle, dunque, e l’Italia si rialza, imbracciando il telefonino più che i fucili, e va al voto, acclama il nuovo difensore della classe operaia Umberto Marx, successore di Pietro, anzi no, di Carlo, ché Pietro tanto canaglia non l’aveva dovuta ritenere Roma, visto che ci ha costruito La Casa. E Silvio ha già l’ansia, ma, che ci vuoi fare, è uno sporco lavoro però qualcuno deve pure governarla quest’Italia disillusa, senza più fascio o martello, ma solo con la testa sull’incudine e i piedi tre metri sopra il cielo.Via la spazzatura, quindi, finalmente: scende in campo letteralmente, stavolta, l’unto del signore, forse oggi meno unto di una volta, con meno miracoli da promettere o forse solo uno, almeno nella forma, (ri)alzati e cammina Lazzarona d’una Italia che ti meriti il governo che hai!


Epperò, chi ce lo dice che stavolta il botto non lo fa davvero, il Cavaliere azzurro (ma soprattutto rossonero): carichi pendenti non ne ha più (non li ha mica sprecati i cinque anni del suo secondo governo!) ed ora potrebbe - sottolineasi potrebbe – farsi un po’ gli affari nostri, invece che i suoi.Nessun pregiudizio (sia mai che ci si etichetti Comunisti!) verso il new deal nostrano, anzi un gran pacco di speranza: quanta ne abbiamo noi italiani! Vagoni di speranza pronti a viaggiare a tutta birra sulla nuova TAV, o per il ponte sullo stretto, e chi di speranza vive…
Che bella l’Italia, però, sognatrice e disillusa, incantevole e sudicia (ancora per poco, però, si diceva: parola di Silvio), invidiata ed invidiosa. L’Italia dei Santi, degli Eroi e di Silvio Berlusconi. L’Italia del Bertinotti che manda i figli a scuola dagli Yankee e segue lo spoglio dall’ Hard Rock Café (gli avesse portato un po’ di sfiga, l’America?). L’Italia degli ecologisti: Pecoraro Scanio, primo Verde in Europa a guidare un dicastero, primo Verde in Europa a tornare da dov’era venuto. L’Italia dei socialisti: con cui nessuno socializza più. E l’Italia di quell’altro, come si chiama, quello che “mangia tanto – dicono – e tromba poco”. Ah, Ferrara. Quant’è bella l’Italia, che almeno certi fenomeni sono davvero passeggeri.
Certi, almeno. E più o meno.

Veltroni, comunque, una cosa buona l’ha fatta. In questo momento però non ci viene in mente.

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